La triste storia di Laika, massacrata brutalmente dai ladri. Cosa è successo

Senza alcun scrupolo, dei ladri hanno compiuto un gesto brutale uccidendo a calci Laika, una cagnolina di circa cinque anni con un peso inferiore a due chili. L’atroce episodio si è verificato ieri, tra le 18:00 e le 20:30, nella residenza di Riccardo Rosa, una struttura in pietra con giardino e cortile situata lungo la strada da Marone alla frazione di Collepiano.

Laika era nel giardino di casa quando i malviventi hanno superato la recinzione. In preda al terrore, la cagnolina ha cercato di difendere la sua dimora abbaiando, scatenando l’ira della banda criminale. La risposta crudele è stata un pestaggio violento che ha portato alla sua morte.

“Sarebbe bastato prenderla e portarla fuori in strada o chiuderla in qualche posto sicuro, dato che era così piccola e indifesa”, ha commentato Massimo Cristini, genero di Riccardo Rosa. “Invece l’hanno massacrata, lasciando la nostra famiglia distrutta, intimorita e preoccupata per quanto accaduto.”

Il triste ritrovamento è stato fatto da suo suocero intorno alle 20:30, dopo che lui e sua suocera erano stati a cena a casa dei Cristini. Laika giaceva morta, e la famiglia è salita le scale interne consapevole che qualcosa di terribile era accaduto o stava accadendo. Nel frattempo, i criminali sono fuggiti saltando dal balcone, lasciando dietro un giubbotto impigliato sulla recinzione.

“Purtroppo, i ladri hanno portato via denaro e oggetti preziosi, ma non hanno avuto il tempo di completare il loro lavoro”, ha dichiarato Cristini. “Siamo andati immediatamente a casa dei suoceri e abbiamo perlustrato la zona, ma non c’era traccia dei malviventi. Non sappiamo chi siano.”

Le vittime più colpite sono i bambini della famiglia, che amavano Laika profondamente e ora sono distrutti dalla morte della loro amata cagnolina, la quale ha cercato fino all’ultimo di difendere la casa dei suoi padroni. Nella stessa serata, diverse abitazioni sono state prese di mira da Sulzano a Marone, passando per Sale Marasino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

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